L’Abruzzo è una meta ambita dai turisti per tantissimi motivi, prima di tutto il territorio è ricco di natura incontaminata, fauna protetta e paesaggi davanti ai quali è impossibile non emozionarsi.
Un altro elemento che caratterizza questa regione meravigliosa è la cultura culinaria famosa in tutto il mondo, rappresentata in primis dai celebri arrosticini di pecora.
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Cosa vedere in Abruzzo
Gli amanti degli scatti fotografici, dei panorami mozzafiato e della meditazione non possono recarsi in Abruzzo senza visitare alcuni splendidi luoghi del territorio. Scopriamo cosa vedere in Abruzzo.
Grotte di Stiffe
Antiche di 600.000 anni, site nel comune di San Demetrio ne’ Vestini. Qui si snoda un percorso turistico di circa 700 metri, in cui ad ogni passo è possibile imbattersi in scene surreali, caratterizzate da stalagmiti, giochi di luci e laghi neri.
Costa dei Trabocchi
Ricca di calette e spiagge di sassolini che ospitano appunto i “trabocchi”, ovvero palafitte molto scenografiche in cui in tempo si svolgeva l’attività della pesca. Lungo la costa è consigliato perdersi in rilassanti camminate presso Punta Aderci e Punta Penna.
Fortezza di Civitella di Tronto
Un’opera ingegneristica militare dalla forma ellittica, con un’area di 25.000 mq. Qui è possibile scattare foto a bastioni, camminamenti e piazze d’armi, osservando dall’alto il borgo di Civitella. Chi ama i musei non può perdersi il NACT, ovvero il Museo delle arti creative tessili.
In conclusione è possibile dire che l’Abruzzo accontenta qualsiasi turista. Le sue località ricche di strutture ricettive e servizi turistici consentono di vivere vacanze rilassanti e organizzate anche a coloro che viaggiano con bambini e anziani a seguito.
Un posto che dopo esser stato scoperto, invoglia a tornarci infinite altre volte.
Cosa mangiare in Abruzzo
Gli arrosticini di pecora, sulle tavole abruzzesi da centinaia di anni
Gli arrosticini sono spiedini di carne ovina consumati nella regione abruzzese a partire dal 1900, quando le persone del posto per risparmiare sulla carne, cercavano di recuperare ogni ritaglio della pecora pur di procurarsi un pasto in più.
Tutt’oggi gli arrosticini sono un piatto tipico locale, prodotti con carne di pecora o di montone castrato, caratterizzati quindi da un sapore molto deciso e saporito. Per chi non ama particolarmente il sapore della carne di pecora un’alternativa sono gli arrosticini di pollo.
La tradizione vuole che questi spiedini vengano cotti su braci dalla forma allungata, in modo da accoglierli in grosse quantità. Un arrosticino solitamente ha la lunghezza di 15/20 cm e ogni pezzetto di carne ha la dimensione di un piccolo cubo (1x1cm). Le versioni più casarecce prevedono invece tocchetti più irregolari, con alternanza di carne magra e parti di grasso.
Questo piatto tipico è esportato anche nel resto delle regioni italiane e in alcuni casi anche all’estero, tuttavia è bene rivolgersi esclusivamente a fornitori professionali, che siano quindi specializzati nel trasporto di carni a lunga distanza.
L’Abruzzo propone un vasto assortimento di vini locali, perfetti per essere abbinati con gli arrosticini di pecora. Così da portare a termine in maniera ottimale delle grigliate con gli amici, festeggiamenti e altre occasioni in cui condividere un pasto.