Sulla costa occidentale della Sicilia, si estende Agrigento, una città di grande valore storico e culturale. Ormai affermata meta turistica, Agrigento detiene da sola parte del più prezioso patrimonio culturale siciliano.
Visitarla è un’esperienza di viaggio unica ed estremamente suggestiva.
Indice dei contenuti
Cosa vedere ad Agrigento: itinerario breve
Il centro storico
Una visita di Agrigento comincia dal suo centro storico, che si trova su una verde collina. Oltre ad essere un bellissimo punto panoramico, questa parte della cittadina racchiude in sé molte delle opere architettoniche e monumentarie che hanno fatto la storia del posto, come ad esempio la Cattedrale di San Gerlando e il Monastero di Santo Spirito.
Il monastero di Santo Spirito
Il monastero di Santo Spirito è un’architettura la cui costruzione risale al 1299. Farvi visita è piacevole, perché si ha come l’impressione di fare un viaggio a ritroso nel tempo.
La cattedrale di San Gerlando
Anche la Cattedrale di San Geraldo è una costruzione rilevante per il territorio. Questa volta si parla di una costruzione risalente al XI secolo, che mescola tra loro diversi stili architettonici: tra quelli immediatamente riconoscibili abbiamo il normanno e il barocco.
Valle dei Templi
La Valle dei Templi è l’area archeologica più vasta d’Italia e del mondo, oltre che un sito Unesco dal 1997. All’interno del complesso vengono accolti i resti di un villaggio greco risalente al 581 a. C. Qui consigliamo di prestare attenzione al tempio di Demetra e al giardino della Kolymbethra.
La Scala dei Turchi
Quando si parla di Agrigento è difficile non pensare alla Scala dei Turchi, la quale nel tempo ne è diventata un po’ il simbolo. La Scala dei Turchi è una maestosa scogliera bianca particolarmente cara alla città, che è riuscita a fare di essa una vera e propria attrazione.