Con l’arrivo della bella stagione, magari ti è venuta voglia di goderti un soggiorno al mare, in una casa tutta tua nella quale avere la massima libertà.
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Perché acquistare una casa al mare all’asta?
L’acquisto di una casa all’asta è un buon investimento, soprattutto in quelle località prestigiose, turistiche e di grande attrattiva.
Acquistare una casa da mettere in affitto – ad esempio per studenti, turisti e residenti per lavoro – ti permette di ottenere una rendita continuativa nel tempo.
Perché acquistare una casa all’asta? Può accadere che delle persone che non riescano a rimborsare un mutuo per la perdita del lavoro vedano la propria abitazione pignorata dai creditori che intendono rivalersi su di essa.
Anche le aziende possono vedere i propri beni alienati in caso di fallimento.
I beni immobili vengono così venduti all’asta, allo scopo di offrire ai creditori un’opportunità di rientrare in possesso almeno di una parte del denaro a loro dovuto.
Se una casa non viene venduta al primo tentativo, può essere rimessa in vendita nelle sessioni di asta successive, ma a ogni seduta di asta il prezzo viene ridotto del 25% rispetto al valore base.
Come si capisce, acquistare una casa all’asta è molto conveniente, come investimento per ottenere un immobile ad esempio da affittare oppure da abitare per le vacanze.
Come acquistare una casa all’asta risparmiando?
Le aste immobiliari sono un’ottima occasione per ottenere delle case a un prezzo molto vantaggioso inferiore a quello di mercato.
Se sei fortunato, puoi trovare a un’asta immobiliare una splendida casa con vista sul mare che puoi acquistare a un prezzo molto inferiore di quello pieno.
Bisogna innanzitutto leggere con attenzione la perizia del tribunale, specialmente da una persona in grado di valutare lo stato dell’immobile e appurare la presenza di eventuali abusi edilizi da sanare.
Inoltre bisogna essere certi di potersi permettere l’importo necessario ad acquistare l’immobile: importo che, seppure minore del valore di mercato, richiede probabilmente l’apertura di un muto.
Bisogna appurare se sono presenti delle persone nell’immobile destinato alla vendita all’asta, che devono sgombrarlo al momento dell’aggiudicazione, o al limite al momento della firma del decreto da parte del giudice. In alternativa, sarà la forza pubblica a mobilitarsi per assicurare lo sgombero.
Comprare casa all’asta: perché ti serve un consulente
Una agenzia immobiliare ti aiuta a scegliere una casa da acquistare all’asta risparmiando sui costi ed evitando problemi che possono non essere evidenti a un occhio non esperto.
I consulenti immobiliari ti aiutano a individuare le occasioni più vantaggiose delle vendite all’asta delle quali approfittare. Si occupano di studiare:
- gli annunci dei tribunali delle varie città;
- il sito del notariato;
- i siti web del settore;
- i giornali del settore;
per scoprire gli immobili all’asta più consoni alle tue esigenze.
Devi sapere che non sempre da un prezzo di vendita molto basso si riconosce un acquisto vantaggioso.
Ciò può significare ad esempio che sono presenti dei problemi non risolti (come imposte non evase o abusi edilizi non sanati).
Appoggiarsi a dei consulenti preparati significa avere qualcuno al proprio fianco che ci offre un’idea del valore effettivo da offrire per non spendere più del dovuto.
L’agenzia immobiliare si occupa di leggere con attenzione l’avviso di vendita all’asta e tutte le informazioni relative: data, ora e luogo dell’asta, il prezzo di partenza, il valore di rilancio minimo, i termini da rispettare per la presentazione dell’offerta, oltre ovviamente alla perizia di stima redatta dal perito nominato dal giudice.
Si occupa di analizzare tutti i documenti che occorre conoscere per comprendere il vero valore della casa all’asta: le planimetrie, la relazione di stima, le fotografie e gli altri documenti pubblicati nei siti web dedicati almeno 45 giorni prima dell’asta.
Gli esperti ti aiutano a valutare anche la fattibilità con cui puoi riuscire ad attivare un mutuo per potere comprare la casa all’asta.
Per fare sì che l’offerta – in busta chiusa – dell’aspirante acquirente sia recepibile deve essere non inferiore di oltre il 25% della base d’asta.
Nell’offerta bisogna indicare la cifra che si intende offrire per l’immobile e allegare la cauzione, in genere il 10% dell’importo d’asta. Bisogna includere anche copia del documento di identità e degli altri documenti richiesti dall’asta.
Ovviamente conviene visitare l’immobile per farsi una idea del suo reale stato e di appurare se sono presenti altre problematiche: il consulente può richiedere una visita al custode tramite domanda online sul sito del Ministero.
Bisogna verificare anche che sia prevista la liberazione dell’immobile da parte dei precedenti occupanti.